Jon Rubin
Opere


Cinema galleggiante esiste come gesto di trasformazione che abita uno degli spazi pubblici più carichi di emozioni: il bordo dell'acqua di notte. Spinto dall'impulso di entrare completamente senza preavviso nel campo percettivo dello spettatore, Rubin proietta immagini (video) e suoni, controllando attentamente il movimento dello schermo galleggiante tramite un trasmettitore radiocomandato dalla riva. Sia i silenziosi motori elettrici che azionano la navicella cinematografica, sia le apparecchiature audiovisive che producono le immagini in movimento sono azionati da batterie a ciclo profondo che sono ecologicamente pulite, quindi scivola sull'acqua, silenziosamente come un cigno.