Christopher Lesnewski
Opere



Mi interessa l'arte che è contraddittoria: lavorare senza un "cosa" o un "perché" chiaro e singolare. Sebbene il suo significato possa non essere ovvio, l'opera dovrebbe annunciare uno scopo, una dichiarazione. Vedere la mia scultura dovrebbe essere un'esperienza sconcertante. La varietà di oggetti, trame e materiali dovrebbe complicare la loro digestione. L'opera coinvolge lo spettatore forzando questa assimilazione dei contrasti.


Mi interessa la pluralità, la diversità. Cerco di confrontarmi con l'idea che la scultura sia un oggetto o un'idea singolare e digeribile. La mia arte è frammentata; è un insieme di problemi. Cerco di creare un contesto disorientante, incongruo. Lo spettatore chiede: da dove comincio? Come funziona? Quali sono i problemi per me, qui, ora? Con Bootleg presento una scultura che favorisce questo dialogo.