Cui Fei

In Tracciare l'origine XVII, Cui Fei compone liricamente calchi in bronzo di elementi naturali (viti) per assomigliare a un antico manoscritto cinese. Gli elementi di quest'opera si riferiscono a un'origine precedente oa uno stato futuro: dalla vite alla calligrafia, dalla calligrafia al bronzo. La scultura, situata sotto il livello del ginocchio, richiama l'attenzione sull'ambiente naturale circostante, suggerendo che il collegamento con la natura è ancora molto presente. L'esperienza visiva rimane fondamentale per qualsiasi potenziale leggibilità. L'opera si libra vicino a riferimenti naturali e lessicali, ma rimane sempre radicata nell'astratto e non oggettivo. Ogni elemento in bronzo è fondamentalmente scultoreo, esaltato dalla sua matericità artificiale.

Ringraziamenti speciali: Ebitenyefa Baralaye, Lars Fisk, Sigurjon Gudjonsson, Dean Hamerly, Jan Staller, Christoff:Finio architecture e Excalibur Bronze Sculpture Foundry