Tamara Johnson
Opere











A New York, ogni centimetro ha una storia. A volte quella storia è chiaramente visibile nel presente ea volte è perduta. Ci sono anche quei momenti in cui la storia indugia in uno spazio attraverso il degrado o l'abbandono, la natura si insinua e un paesaggio che una volta era riconoscibile si trasforma in qualcosa di estraneo. Quanto tempo ci vuole per fondere un nuovo paesaggio in qualcosa di familiare? E cosa significa costruire quel nuovo spazio?
Sono queste le domande che si pone Tamara Johnson con la sua installazione A Public Pool al Socrates Sculpture Park. Le vaste piscine pubbliche costruite durante l'era di Robert Moses in città, e in particolare la piscina del 1936 nell'Astoria Park, a pochi passi da Socrates, hanno ispirato questa piscina sommersa.
Con questa installazione, Johnson ricorda anche il ricordo di una piscina nel cortile della sua casa d'infanzia a Waco, in Texas. Nel tentativo di collegare due luoghi, passato e presente, suscita una gamma di emozioni, da uno scherzo umoristico alla tragica realtà di uno spazio dimenticato. Mentre da un lato la piscina evoca ricordi dell'estate, segni dell'abbronzatura e crema solare, emana anche un senso di non funzione sepolto sotto l'erba ricoperta di vegetazione. Forse sentiamo anche la tristezza del tentativo dell'artista di costruire uno spazio per evocare il ricordo confortante di un altro.