Avendo trascorso gli ultimi dieci anni vivendo a Brooklyn, New York e crescendo lungo il fiume Mississippi a Memphis, nel Tennessee, Aaron Suggs ha sempre vissuto vicino all'acqua. Questa vicinanza all'acqua ha ispirato la serie scultorea, (Senza titolo) Gommone, 2011-15. Sugges EAF15 progetto Senza titolo (Dazzle Dinghy) espande questa serie con una barca a vela, costruita interamente a mano, e modellata con un collage composto esclusivamente da immagini provenienti dal Socrates Sculpture Park. Nel corso della sua residenza, Suggs ha fotografato il parco e l'area circostante, quindi ha organizzato le immagini in Photoshop per creare un riflesso fratturato del sito, dello skyline della città e dell'acqua. La scultura sarà installata in varie località del parco e lungo la costa dell'East River, moltiplicando e complicando la visuale e il paesaggio del parco. Questa è la quarta puntata della serie di moto d'acqua galleggianti di Suggs. Nelle iterazioni passate, Suggs ha costruito una barca bianca monocromatica, una barca completamente trasparente e a inganna l'occhio camouflage boat, una serie che, una volta installata, agisce per imitare, mascherare e riflettere l'ambiente circostante.

Suggs trae ispirazione per la fantasia Senza titolo (Dazzle Gommone) dalle dirompenti tecniche di mimetizzazione utilizzate sulle navi militari in modo più drammatico durante la prima guerra mondiale. La tecnica è stata sviluppata all'inizio del 1900 dall'artista Norman Wilkinson e aveva lo scopo di nascondere la direzione, la distanza e la velocità di un bersaglio. Bande alternate di bianco e nero venivano dipinte sulle navi per disorientare i dispositivi di puntamento del nemico. Per Senza titolo (Dazzle Gommone), Suggs ha modellato sulla superficie delle barche immagini del parco per, come dice, "invitare lo spettatore a trovare la propria posizione nel paesaggio intessuta in un oggetto familiare ma misterioso". Incorporando le immagini del parco direttamente nel suo pezzo, Suggs sconvolge l'esperienza ottica dello spettatore. Gli spettatori vedono contemporaneamente sia il parco che una barca che incorpora il parco nel suo design.

"Socrate si trova in una parte davvero speciale dell'East River", afferma Suggs. “Trattandosi di un estuario di marea, la corrente defluisce a sud fino alla batteria e si allaga a nord fino al Long Island Sound. Hallets Cove, sulla costa del parco, è piena di vortici che scorrono nella direzione opposta alla corrente. In certi momenti la superficie dell'acqua si muove in diverse direzioni e l'effetto è visivamente ipnotizzante". Le correnti dell'East River, dell'Harlem River e del Long Island Sound convergono appena a nord del parco a Hell Gate, uno stretto stretto di marea che separa Astoria, nel Queens, da Randall's Island. Il nome Hell Gate deriva dalla frase olandese, ellegati, toponimo comune per un corso d'acqua. Il vortice di correnti convergenti ha sfidato i navigatori per secoli, contribuendo a perpetuare l'errata pronuncia di Hell's Gate e ispirando innumerevoli storie e miti.

Sebbene l'opera d'arte di Suggs sia idonea alla navigazione e in grado di ospitare passeggeri, la barca è presentata a distanza, appesa all'interno dello studio all'aperto del parco, per essere contemplata piuttosto che imbarcata. "L'immagine diventa l'oggetto, piuttosto che solo un'immagine sopra l'oggetto", dice Suggs del suo pezzo. Utilizzando un tessuto stampato digitalmente che viene incorporato con la resina sulla superficie della barca, Socrate diventa una componente vitale dell'opera stessa.